Cosa vedere a Barolo, tra arte ed enogastronomia

La località del Barolo, nota per il famosissimo vino piemontese è zona di cantine e tour enogastronomici. Ma cos’è esattamente Barolo? Sfatiamo un mito perché non si tratta soltanto di una area collinare delle Langhe, nella provincia di Cuneo, ma anche di un vero e proprio paesino che – se non avete mai visitato – merita una tappa. Per influencer e content creator poi vale ancora di più perché con le sue viste sorprendenti e la tipica architettura locale offre degli scorci instragrammabili da fare invidia! Cosa vedere a Barolo… scopriamolo insieme in queste poche righe.

Monumenti e musei di Barolo

Piccolissimo borgo, da esplorare a piedi, Barolo si arrampica sulla collina. Passeggiando lungo la via principale del paese potrete facilmente imbattervi nella piazza del Castello. All’interno del Castello Falletti potrete visitare il WiMu, il Museo del Vino del Barolo, un viaggio di altissimo livello nella storia della produzione vinicola locale e non solo. Per gli appassionati di vino, sempre all’interno di questa struttura, si trova anche l’Enoteca Regionale del Barolo. Nelle vicinanze potrete poi visitare il Museo del Cavatappi che potrà regalarvi una straordinaria e interessante esperienza sulla storia e l’evoluzione di questo oggetto. Ma Barolo non è solo vino. Scovate la Cappella delle Brunate, o Cappella del Barolo, che vi colpirà per la sua facciata coloratissima, unica nel suo genere in tutte le langhe. Colori, quelli della Cappella delle Brunate, che sono ricorrenti un po’ in tutto il borgo, spazio allegro e attraente anche per i più piccoli, grazie alle diffuse installazioni di arte urbana.

Chiesa in Centro Storico di Barolo

Cosa mangiare a Barolo: cucina tipica piemontese

Barolo, così come tutta la distesa collinare delle Langhe, è un’ottima meta enogastronomica. Ricco di trattorie e ristorantini, vi permetterà di degustare una vasta selezione di piatti e prodotti tipici piemontesi, a cominciare dai tradizionali grissini stirati a mano, fino all’agliosissima bagnacauda, passando per le fresche tartare di manzo e l’immancabile vitello tonnato. E, per i più lussuriosi, soprattutto nei mesi autunnali, sarà facile sperimentare un buon piatto di tagliolini al tartufo bianco, che deve essere rigorosamente di Alba! Se siete nel centro storico di Barolo avrete l’imbarazzo della scelta. Un consiglio da parte di noi di Scoprolo? Provate Gianni Ristorante, da sempre nelle top ten della zona, è un locale a conduzione familiare che sa mixare alla perfezione la tradizione culinaria con un pizzico di contemporaneità ed eleganza. Occhio però: Gianni è molto conosciuto in zona e quindi non è facile trovare posto. Se non si vuole sfidare la fortuna, conviene prenotare con qualche settimana di anticipo.

Barolo e dintorni: una passeggiata nel verde de La Morra

Per chi ama le passeggiate all’aria aperta, tutta la zona regalerà grandi soddisfazioni. Dal borgo di Barolo ci si può spingere a piedi fino a La Morra, con le sue bellissime distese verdi, piene di filari di vigneti, e la splendida Torre Campanaria. Poco distante c’è anche il paese di Monforte d’Alba, che conserva ancora oggi un antico anfiteatro. Anche queste zone sono ricche di cantine ed enoteche, dove potrete fermarvi per mangiare qualcosa di tipico oppure concedervi una degustazione di formaggi locali. E, non dimenticate, buon cibo, fantastici vini, ma tutta la zona delle langhe è ricordata anche per le ottime grappe invecchiate in modo tradizionale!

La Morra, vista Langhe