Il mio giorno libero a Lucca: cosa fare e vedere dalla mattina alla sera

Ecco finalmente arrivato il weekend! La domenica è tutta libera, e decido di esplorare la città di Lucca, in Toscana, entrando da una delle quattro porte principali e lasciandomi trasportare da sensazioni, colori e istinto. 

Gli amanti del Lucca Comics conoscono già bene la città, ma c’è tanto da esplorare a Lucca e dintorni in ogni momento dell’anno. Quante cose si possono fare e vedere in un giorno?

 

La mattina, dalle mura alla scoperta di piazze e chiese

Il giro di mura è d’obbligo, quindi scarpette comode e via! Ho deciso di farlo a piedi, godendomi il panorama e fermandomi ogni tanto a respirare tra il verde dei baluardi, regalandomi anche una colazione in uno dei vari punti di ristoro. Sono in totale circa 4 chilometri, che puoi fare anche in biciletta, noleggiandone una proprio dentro la città.

Scendendo dalle mura e dirigendomi verso il centro, mi sono fatta guidare da quello che riuscivo ad ammirare, attraversando vie principali e piccoli vicoletti e imbattendomi nelle piccole e grandi piazze, di solito corredate da una chiesa (non per altro Lucca è denominata “città dalle 100 chiese”). 

Piazza Napoleone, più comunemente chiamata “piazza Grande” dai lucchesi, è sede del Palazzo Ducale e di tanti eventi e mercatini che si susseguono durante l’anno, come il Summer Festival in estate. Piazza San Michele ospita quella che per me è la più bella chiesa della città (ma attenzione, non è il duomo!). Piazza Anfiteatro è la più caratteristica, sede del vecchio anfiteatro romano e oggi ricca di ristoranti tipici. Piazza San Martino ospita invece la cattedrale di San Martino, duomo della città e casa del Volto Santo e del monumento funebre a Ilaria del Carretto. Piazza San Frediano mette in bella mostra la facciata dell’omonima chiesa che accoglie la cripta di Santa Zita. Piazza Puccini, più piccola delle altre, si apre in via San Paolino con la statua di Puccini.

Camminando senza meta, mi sono ritrovata al mercatino dell’antiquariato, presente in centro città il terzo weekend di ogni mese. Si estende da piazza San Martino fino alle piccole piazzette e vie circostanti ed è un gioiellino da non perdere se si decide di visitare Lucca proprio in quei giorni!

La fame chiama e la pancia risponde. Mi sono fermata in piazza Napoleone a mangiare un tipico tagliere toscano, per poi assaggiare una fetta di buccellato in uno dei locali storici in piazza San Michele.

 

Il pomeriggio, tra visite e arte

Camminando lungo via Fillungo, il Cardo della Lucca romana, ho fatto una deviazione in via Sant’Andrea e mi sono diretta verso Torre Guinigi. Dopo aver fatto il biglietto, ho iniziato la lunga salita della torre, ma la vista ha ripagato tutta la fatica. Uno scorcio bellissimo su tutta la città, in mezzo a un fresco giardino pensile, l’ideale per un’amante dei luoghi panoramici come me.

Continuando la mia passeggiata tra le vie secondarie, a mio parere le più belle di Lucca, sono arrivata a Palazzo Pfanner, di cui ho potuto visitare l’interno e i meravigliosi giardini a un prezzo davvero modico. Subito dopo, mi sono diretta al museo di Palazzo Mansi, che racchiude la storia dell’omonima famiglia lucchese.

Dopo un gelato, ho fatto un salto alla Fondazione Ragghianti, per ammirare il chiostro di San Micheletto e visitare l’attuale mostra presente.

E per finire, nessuno ha potuto togliermi una ricca cena in un’osteria tipica, a base di bruschette e zuppa lucchese. Ma prima mi sono concessa anche un aperitivo in Chiasso Barletti, una piccola via poco visibile ma davvero caratteristica.

Lucca è un vero gioiellino e una sola giornata forse non basta per visitarla tutta. Sicuramente l’ideale è tornarci anche in altri periodi, per vivere appieno tutti gli eventi e le novità artistiche e culturali che la arricchiscono.