Come e quando organizzare il Cammino di Santiago?

Partire per un pellegrinaggio in terre sconosciute, con uno zaino in spalla e tanti chilometri da percorrere. Per motivi religiosi, spirituali, culturali o naturalistici. A piedi o in bicicletta. Da soli o in compagnia. Vivendolo in solitudine o facendo amicizia lungo il percorso. Lasciando a casa il superfluo, portando con sé solo lo stretto necessario.

Questo e molto altro è il Cammino di Santiago, un viaggio unico e fuori dall’ordinario, pieno di storia e cultura, che ognuno di noi decide di vivere nel modo più intimo.

 

Il Cammino di Santiago: il periodo migliore

Se hai la possibilità di organizzarti con impegni e lavoro, scegli con cura il periodo migliore per affrontare questa esperienza, privilegiando la primavera e l’autunno.

Si consigliano di solito i mesi di maggio/giugno e settembre/ottobre, sia per la bella stagione (senza caldo/freddo eccessivo), sia per la minore quantità di pellegrini lungo il percorso (in piena estate ci sono le ferie!). Il clima in Spagna è simile a quello italiano, quindi è bene sfruttare ogni giorno le prime ore fresche del mattino per partire verso la tappa successiva.

 

Il Cammino di Santiago: il percorso e la mappa degli itinerari

Sapevi che esistono tanti percorsi diversi, più o meno lunghi e con un numero diverso di tappe? 

Nella sua globalità, il percorso per raggiungere Santiago ha una lunghezza di circa 800km e comprende circa 30 tappe, passando da borghi, città, oasi naturali e gioielli artistici unici.

I principali itinerari sono 8:

  • Cammino del Nord: parte da Irún ed è lungo 824km.
  • Cammino Francese: parte da Saint Jean Pied de Port ed è lungo 764km.
  • Cammino Inglese: parte da Ferrol ed è lungo 119km.
  • Cammino Portoghese: parte da Lisbona ed è lungo 620km.
  • Cammino Ruta de La Plata: parte da Siviglia ed è lungo 970km.
  • Cammino Portoghese sulla cosa: parte da Porto ed è lungo 266km.
  • Cammino d’Inverno: parte da Ponferrada ed è lungo 263km.
  • Cammino Primitivo: parte da Oviedo ed è lungo 313km.

Qualsiasi itinerario sceglierai, qualsiasi siano l’inizio e le tappe intermedie, raggiungerai sempre Santiago di Compostela. Si tratta di una decisione personale, da studiare o prendere d’istinto, anche in base hai giorni che hai a disposizione. Potrai sempre provare un nuovo percorso nell’avventura successiva!

 

Di cosa hai bisogno per partire?

Dopo aver scelto il percorso e le date, e dopo aver organizzato il trasferimento al punto di partenza (dall’Italia comodamente in aereo o con altri mezzi), è il momento di preparare lo zaino.

Per prima cosa, ti servirà uno zaino apposito, capiente ma non troppo pesante, perché dovrai trasportarlo sulle spalle tutto il giorno. Munisciti anche di un copri zaino, nel caso in cui dovesse piovere.

Per camminare tutti quei chilometri, avrai bisogno di comode scarpe da trekking. Non preoccuparti troppo invece dei vestiti e della biancheria: ogni sera potrai lavare le tue cose negli ostelli in cui ti fermerai, quindi ti basteranno davvero pochi cambi. Porta con te una federa per il cuscino e un sacco a pelo, non si sa mai! E sfrutta i benefici del sapone di marsiglia, perfetto sia per il corpo sia per i vestiti.

In più: una torcia per illuminare la strada, una giacca a vento in caso di bisogno, spazzolino e dentifricio, un grande asciugamano in microfibra, cerotti, creme e pomate per le vesciche ed è fatta!

Consiglio: questa esperienza deve essere vissuta con leggerezza, senza però essere trattata con superficialità. Prima di organizzare il viaggio studia il percorso, cerca online o in libreria una guida affidabile e prendi esempio da chi l’ha già vissuta prima di te.