Cosa vedere a Torino in due giorni

Che sia un weekend di arte e cultura, di passeggiate nel verde urbano oppure una due giorni dedicata all’esplorazione dell’enogastronomia locale… Torino è la città perfetta e non vi deluderà! Dalle vie ampie e spaziose con i caratteristici portici, alle piazze regali, anzi maestose, fino al verde del Parco del Valentino o all’atmosfera un po’ underground dei Murazzi lungo il Po, il capoluogo del Piemonte è una città che offre davvero tantissimo. Per questo vogliamo raccontarvi cosa vedere in due giorni a Torino, con spunti e idee anche un po’ diverse dai classici itinerari turistici.

Buongiorno Torino: iniziamo con una bella colazione

Passeggiando per le vie del centro di Torino è impossibile non farsi ingolosire dai tanti caffè d’epoca, che – con i loro ingressi maestosi in legno antico – da secoli animano la città. Croissant, pasticceria secca, gianduiotti, confetti e il tipico bicerin non mancheranno nei menù di questi locali, ma quale scegliere? Sicuramente sono tantissimi e tutti di alto livello, ma se vi trovate in zona stazione vale la pena scovare lo storico Platti o la confetteria Pfatisch che, proprio in questi mesi, ha allestito per i suoi ospiti una saletta museo dove rivivere tutta l’antica tradizione dei mastri pasticceri della città.

Torino Caffetteria

Cosa vedere in due giorni a Torino: l’atmosfera regale del centro storico

Per una passeggiata che vi regali tutta la bellezza di Torino, vale la pena partire dalla zona della Stazione Porta Nuova, attraversare la bellissima piazzetta Lagrange, per poi dirigersi verso le vie principali del centro, come Via Giolitti, Via Carlo Alberto, Via Cavour… fino ad intercettare due piazze, quasi limitrofe, entrambe mozzafiato: Piazza San Carlo e Piazza Castello. Concedetevi una pausa in una di queste piazze per respirare tutta la regalità della città dei Savoia: i Giardini Reali, soprattutto se è una bella giornata di sole, sono il posto perfetto per un po’ di nobile relax! Siete nel cuore di Torino, il Duomo è a due passi e sicuramente merita una visita. Lungo questa tratta si trova anche lo stupendo Museo Egizio. Se amate la storia e siete curiosi di capire perché il capoluogo piemontese ospiti uno dei musei di storia egizia più importanti al mondo, beh, con 17€ e al massimo un paio di ore di tempo, la visita è semplice e divertente, seppur un po’ affollata, soprattutto nel weekend… Per questo motivo conviene acquistare il biglietto online qualche giorno prima.
Potrete poi proseguire verso Via Po, piena di caffè e botteghe che conservano ancora un sapore antico, del tutto unico. Qui trova sede, tra l’altro, l’Università di Torino. Nei dintorni, si trova anche la stupenda Mole Antonelliana e il Museo del Cinema. Se desiderate visitarla non si può improvvisare: gli accessi sono limitati e il biglietto non può essere acquistato sul momento. È necessario anche in questo caso comprarlo in rete, con un bel po’ di anticipo!

Ultimo, ma non meno importante, per gli instancabili camminatori, dopo la tappa alla Mole Antonelliana, può valere la pena tornare lungo Via Po e proseguirla tutta, fino alla fine. Finirete in Piazza Vittorio Veneto, una piazza enorme, che colpisce soprattutto per il suo bianco riflesso, che con il sole è quasi abbagliante!

Torino Giardini Reali

Torino: non solo piazze e strade regali

Per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta, Torino è una città stupenda. Lo abbiamo accennato parlando dello splendore dei Giardini Reali, ma i colori e l’atmosfera non finiscono qui. Proprio a pochi passi da Piazza Vittorio Veneto inizia la passeggiata dei Murazzi del Po, con gli approdi e le rimesse dei barcaioli locali. Si tratta di una zona storica in città, nota per il suo clima decisamente giovane e underground, oggi forse un po’ dismesso, ma ancora ben testimoniato dai diversi graffiti che potrete osservare lungo la passeggiata.
E di passeggiata in passeggiata, perché non fare una visita al maestoso Parco del Valentino? Può essere una toccata e fuga, oppure una mezza giornata con un pranzo al sacco o in uno dei diversi bar e ristoranti che animano la zona. Il Parco si può girare in un paio di ore a piedi, ma chi ha poco tempo, può anche noleggiare una bicicletta e girarlo in modo comodo e veloce.

Torino Murazzi

San Salvario: il quartiere giovane di Torino

Quando siete stanchi di bazzicare le vie regali del cuore della città, ricordate che Torino ha anche un’anima contemporanea, molto giovane e vivace. San Salvario è uno dei quartieri più trendy ed è la tappa perfetta per chi è alla ricerca di qualche trattoria alla mano o di qualche enoteca o localino in dove concedersi un aperitivo o un ottimo vino delle langhe. Se amate il rosso e cercate qualcosa di originale, provate a chiedere un Ruchè, se invece siete più da vino bianco, per restare in zona, è interessante sperimentare il gusto di un buon Timorasso.

Considerato il quartiere più importante della movida torinese, oggi rischia di cedere il suo primato a un’altra zona della città che è in fortissimo sviluppo: Vanchiglia, vicinissima al centro storico e a Piazza Vittorio Veneto, è il nuovo punto di ritrovo degli studenti universitari.

Torino in due giorni: dove dormire e mangiare

Dove dormire dipende da che piano avete. Se l’idea è vivere la città senza programmi troppo rigidi, qualsiasi quartiere vicino al centro – compresi i due appena citati – può andare bene. Negli ultimi anni anche la zona della Stazione Porta Nuova si è decisamente rivalutata ed è un punto strategico per il pernottamento per la sua vicinanza al centro e per la grande capillarità di taxi e mezzi pubblici.

Ultimo, ma non per importanza… Mangiare bene a Torino! Bè anche questo è soggettivo, l’offerta è capillarissima e si va dai tradizionali caffè con cucina, alla sede di Eataly, fino a tanti ristorantini tipici. Noi ve ne consigliamo uno su tutti, giovane ma elegante, Ristrot Guviol: provatelo e fateci sapere come è andata l’esperienza!

Torino Ristrot Guviol